Questo sito non è il risultato della fusione di molte professionalità. Non è un gruppo specializzato nel marketing web e nelle offerte dirette al consumatore finale.
Non è uno zoccolo duro di seri professionisti turistici.
In questo sito c'è solo la passione per la natura e soprattutto per gli animali.
Il mondo delle illusioni che vi propinano continuamente, invece dell'esperienza della realtà, dovete lasciarlo alle spalle.
Il sito non è adeguato per appartenenti all'ordine degli "Sdentati" (ormai abolito), "giornalai", "untori", "saccenti", "servi adulatori", "cuckolds" e "assholes".
Michael, originario del luogo, e Stefano, approdato nelle savane africane dopo una esperienza nella foresta amazzonica di quasi tre anni, consigliano chi vuole affrontare con umiltà, ma perfettamente informato, un viaggio, una vacanza od un espatrio in Kenya.
Non sanno cosa sia il "mal d'Africa", ma hanno potuto constatare che il colonialismo è stato il "peggior male dell'Africa", o meglio... la "Peste dell'Africa"!
Non si infilano la tovaglia da 12 posti nelle mutande, in quanto il loro interesse non è apparire, bensì informare.
Stefano & Michael Amani
This site is not the result of the fusion of many professionals.
It is not a group specializing in web marketing and direct offers to the consumer.
It is not a hard core of serious tourism professionals.
This site is only a passion for nature and especially for the animals.
The world of illusions that served up continuously, instead of the experience of reality, you have to leave it behind.
The site is not suitable for belonging to the order of "Toothless" (now abolished), "newsagents", "spreaders", "conceited", "servants sycophants", "cuckolds" and "assholes".
Michael, a native of the place, and Stefano, who arrived in the African savannah after an experience in the Amazon rainforest of almost three years, they advise those who want to deal with humility, but perfectly informed, a trip, a vacation or a foreign travel to Kenya.
They do not know what is the "longing for Africa"," Africa sickness" or "Africa blues", but was able to see that colonialism was the "worst Evil of Africa", or rather ... the "Plague of Africa"!
They do not put the 12-seater tablecloth in their underwear, as their interest is not to appear, but to inform.
Stefano & Michael Amani
GLI AFRICANI E LA BIBBIA
«Già nell'ambiente colonialista era in voga l'abitudine di gettare in mare la Bibbia non appena attraversato il canale di Suez. Pure i missionari, affascinati dal "Continente Nero", non gettavano in mare la Bibbia, ma solo la tonaca.»
«Quando i missionari giunsero, noi africani avevamo la terra e i missionari la Bibbia. Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.»