Kikambala Beach è un paradiso idillico situato nell'Oceano Indiano. L'ampia spiaggia da sogno lunga 12 km a nord di Mombasa affascina per la sabbia bianca e finissima oltre
che per la sua solitudine. La spiaggia di Kikambala è un po' difficile da raggiungere, dato che la strada asfaltata finisce a poche centinaia di metri. Quindi si deve camminare per l'ultimo pezzo
di strada. In un'oasi di palme frondose e sabbie bianche, la rilassata Kikambala è un luogo dove sport acquatici, relax sulla spiaggia e cene tranquille sono le attività principali con le quali
tenersi occupati.
Chi va alla ricerca di un hotel spesso lo fa invano. Solo una manciata di bar sulla spiaggia interrompono qua e là la completa solitudine. La spiaggia da sogno vi invita a lunghe passeggiate con
la bassa marea. Si può anche camminare verso la barriera corallina e ammirare gli abitanti del mare come le stelle marine e pesci di ogni colore. Durante l'alta marea la spiaggia di Kikambala si
riempie soprattutto di locali che qui trascorrono il loro pomeriggio. Il tardo pomeriggio può essere trascorso con bevande a buon mercato e pesce fresco in uno dei vivaci bar sulla spiaggia
entrando a far parte della vita locale.
La parte settentrionale della spiaggia è completamente sottosviluppata. Come ovunque sulla costa del Kenya, si dovrebbe sempre prestare attenzione alle maree, perché arrivano ad una velocità
sorprendente. In alta marea, le rocce dividono la spiaggia di Kikambala in diverse sezioni. Dove si poteva ancora camminare su un'ampia spiaggia di sabbia con la bassa marea, ci si ritrova in
acqua con l'alta marea.
Un'escursione alla barriera corallina è anche possibile da soli. Se volete saperne di più sulla fauna, tuttavia, è possibile affidarsi ad un "Beach Boy" come una guida turistica. Con l'alta marea
il mare invita al nuoto, ma di solito l'acqua è troppo calda per offrire un vero ristoro.
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GLI AFRICANI E LA BIBBIA
«Già nell'ambiente colonialista era in voga l'abitudine di gettare in mare la Bibbia non appena attraversato il canale di Suez. Pure i missionari, affascinati dal "Continente Nero", non gettavano in mare la Bibbia, ma solo la tonaca.»
«Quando i missionari giunsero, noi africani avevamo la terra e i missionari la Bibbia. Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.»