Translator
Translator

Irace


Iraci o Procavie (Procaviidae)
Iraci o Procavie (Procaviidae)
L'Hyrax di roccia è in effetti il ​​parente più stretto dell'elefante
L'Hyrax di roccia è in effetti il ​​parente più stretto dell'elefante

Gli Iraci o Procavie (Procaviidae), Hyrax in inglese, sono una famiglia di mammiferi presenti soprattutto in Africa, ma anche nel Medio Oriente. Sono gli unici rappresentanti dell'ordine Iracoidei (Hyracoidea).

Sono noti in afrikaans come dassie (probabilmente perché i boeri li avevano originariamente scambiati per tassi, das in olandese). Il loro nome swahili è pimbi.
Gli iraci hanno zampe corte, pelo folto, corpo tondeggiante simile a quello di un coniglio ben nutrito, e una coda appena accennata. Hanno una lunghezza compresa fra i 30 e i 70 cm e pesano fra i 2 e i 5 kg. Si nutrono principalmente di erba, foglie, corteccia, radici e bulbi, ma occasionalmente possono mangiare anche qualche insetto. Sono animali prevalentemente diurni e amano stare accovacciati al sole a scaldarsi.

L'aspetto di questi piccoli erbivori è straordinariamente simile a quello dei roditori, con i quali però non sono imparentati. Gli iracoidei hanno una lunga storia, solo parzialmente svelata dai paleontologi, e si ritiene che dal punto di vista filogenetico siano invece legati ad animali di aspetto completamente diverso quali gli elefanti (vedi: In che modo l'hyrax di roccia è legato all'elefante?).
In passato, l'ordine Hyracoidea era molto più diversificato e diffuso di oggi. Sono stati ritrovati fossili di iracoidei di oltre 40 milioni di anni fa (genere Seggeurius). Per molto tempo gli iraci furono i più diffusi erbivori in Africa, di dimensioni variabili da quelle di un topo (Dimaitherium, Saghatherium) a quelle di un piccolo cavallo (ad es. Megalohyrax e Titanohyrax). Si svilupparono numerose forme aberranti, come Antilohyrax, simile a una gazzella. Durante il Miocene, gli iracoidei subirono la competizione dei bovidi, erbivori molto più efficienti, e dovettero adattarsi ad habitat di nicchia. Ciononostante, ancora alla fine del Pliocene (2 milioni di anni fa), moltissime specie sopravvivevano in Africa, Europa e Asia; in quest'ultimo continente si rinvengono i resti di Kvabebihyrax, il cui aspetto e abitudini di vita dovevano ricordare quelli dei moderni ippopotami.

I discendenti degli antichi iracoidei giganti seguirono due linee evolutive principali. Alcune specie divennero di dimensioni più piccole, e diedero origine agli iraci moderni. Altri rimasero di grandi dimensioni e una parte di essi imparò a vivere nell'acqua; si pensa che da questa seconda linea derivino i proboscidati e i sirenidi. L'analisi del DNA conferma la teoria di una forte parentela fra iraci ed elefanti, e anche oggi questi due gruppi hanno molte caratteristiche fisiche in comune, come la forma delle unghie, l'udito, i cuscinetti sensibili sotto le zampe, la forma dei denti, la buona memoria, e la forma di alcune ossa.
Gli iraci moderni conservano molte caratteristiche dei loro antenati preistorici, per esempio un sistema di regolazione termica poco sviluppato, che li costringe a scaldarsi stando in gruppo e passando molto tempo al sole come i rettili. A differenza di altri animali con diete simili, non hanno incisivi molto sviluppati, e per tagliare usano soprattutto i denti laterali. Hanno uno stomaco complesso che consente loro di digerire le fibre con un'efficienza paragonabile a quella degli ungulati.

Ordine Hyracoidea
Famiglia Procaviidae
   • • Genere Dendrohyrax
      - Dendrohyrax arboreus (procavia arboricola)
      - Dendrohyrax dorsalis (procavia occidentale)
   • • Genere Heterohyrax
      - Heterohyrax brucei (procavia delle steppe)
   • • Genere Procavia
      - Procavia capensis (procavia delle rocce)

Irace o Procavia delle rocce
Irace o Procavia delle rocce

Diffusi in Medio Oriente, gli iraci erano noti ai popoli antichi del bacino mediterraneo.

Quando giunsero nella Penisola iberica, i Fenici fecero un errore opposto a quello dei moderni boeri, scambiando per iraci i conigli; da questo errore viene il nome "Spagna" (in latino Hispania, termine che peraltro indicava tutta la Penisola Iberica), evoluzione di i-shaphanim, "isola/penisola degli iraci". Analogamente, molti traduttori europei della Bibbia hanno tradotto erroneamente l'ebraico שפן, shaphan ("irace"), con "coniglio".
Nel libro del Levitico viene formulato il divieto di cibarsene poiché, pur essendo ruminante, non ha unghia divisa: pertanto viene considerato un animale "non-kasher" nella pratica di vita ebraica. Nel salmo 104 (un inno di lode a Dio per le meraviglie del creato), questi animali vengono così citati al versetto 18: «Le alte montagne sono per i camosci, le rocce sono rifugio per gli iraci».


Irace del Capo (Rock Hyrax)

Procavia delle rocce - Rock Hyrax - (Procavia capensis)
Procavia delle rocce - Rock Hyrax - (Procavia capensis)

 

 

La Procavia delle rocce (Procavia capensis), chiamata anche Irace del Capo è una delle quattro specie di iraci esistenti, e l'unica del genere Procavia.
Il nome Swahili è PimbiPeleleKwanga o Wibari. Nel Sudafrica gli iraci sono chiamati dassies, che letteralmente significherebbe tasso.


Hanno un aspetto generale che li fa assomigliare a conigli con orecchie e coda accorciati.


Il corpo degli Iraci del Capo ha una lunghezza complessiva di 40–50 cm, con una coda di 1–2 cm. Hanno forti incisivi e molari simili a quelli dei rinoceronti. Le zampe anteriori sono plantigrade, e quelle posteriori semi-digitigrade. Il palmo delle zampe ha un cuscinetto costantemente umidificato da una secrezione simile a sudore. I maschi sono leggermente più grandi delle femmine (circa 4 kg i maschi, 3,5 kg le femmine).

Sono erbivori. Vivono in branchi numerosi fino a ottanta individui; ogni branco è suddiviso in sottogruppi composti da poche famiglie e guidati da un maschio adulto. Hanno una gestazione di sei o sette mesi al termine della quale partoriscono due o tre cuccioli. I piccoli alla nascita sono ben sviluppati, con occhi aperti e pelliccia completa; dopo due settimane possono ingerire cibi solidi e sono svezzati a dieci settimane di età. I giovani diventano sessualmente attivi dopo sedici mesi; a tre anni sono adulti, e possono vivere fino a circa dieci anni.

La specie è diffusa dalla Siria all'Africa nordorientale e in tutta l'Africa sub-sahariana. Gli iraci del Capo si trovano soprattutto nella savana o nella prateria.
Vivono in cavità delle rocce e non raramente nelle tane abbandonate di altri animali. All'interno dei parchi africani tendono a cercare la convivenza con l'uomo e a nutrirsi dei suoi rifiuti.
Nel 2008 si è cercato di reintrodurre due volte la Procavia capensis nella riserva della provincia di KwaZulu-Natal in Sudafrica, dove si era estinta, ma ambedue i tentativi sono falliti.

Rock Hyrax (Procavia capensis)
Rock Hyrax (Procavia capensis)

 

 

 

The Rock Hyrax (Procavia capensis) or Cape Hyrax is one of the four living species of the order Hyracoidea, and the only living species in the genus Procavia. The Swahili names for them are Pimbi, KwangaPelele or Wibari.


Irace delle steppe (Yellow-spotted Rock Hyrax)

Procavia delle steppe - Yellow-spotted Rock Hyrax - (Heterohyrax brucei)
Procavia delle steppe - Yellow-spotted Rock Hyrax - (Heterohyrax brucei)

 

 

La Procavia (o Irace) delle steppe (Heterohyrax brucei) è una delle quattro specie note di iraci (ordine Hyracoidea), e l'unica del genere Heterohyrax.
Per morfologia e abitudini è molto simile all'Irace del Capo; come quest'ultimo, viene chiamato Dassie in afrikaans e Pimbi in swahili. In inglese viene chiamato Yellow-spotted Dassie (Irace dalle macchie gialle). Questa specie (Heterohyrax brucei), conosciuta anche come Bush hyrax, Bush dassie o Hoggar hyrax, sembra più carina degli Hyrax di roccia (Procavia).


Ha una lunghezza di circa 45 cm e un peso di 4 kg; il pelo è più corto e ispido che in altre specie di iraci, di colore variabile dal grigio al marrone scuro. Sopra gli occhi ci sono spesso due macchie di pelo chiaro, quasi bianco, e un'altra macchia bianca si trova in mezzo al dorso. Il ventre è bianco.
Si nutre di erba, foglie, corteccia, radici, e occasionalmente qualche insetto. È un animale decisamente gregario, che vive in gruppi numerosi. È prevalentemente diurna, e come altri iraci apprezza molto stare sdraiata al sole a scaldarsi.
La gestazione dura 7 mesi, e vengono partoriti uno o due cuccioli. La durata media della vita è di circa 6 anni. I suoi principali nemici naturali sono pitoni, leopardi, manguste e rapaci.
La specie è diffusa in diverse regioni dell'Africa orientale (Somalia, Etiopia, Kenya, Tanzania, Mozambico, Malawi, Zimbabwe, Zambia), nell'Egitto meridionale, nell'Angola centrale, e nel Sudafrica settentrionale. Predilige le zone rocciose nella savana o in montagna, fino ad altitudini di 4.000 m.


Procavia arboricola (Southern tree hyrax)

Procavia arboricola - Southern tree hyrax - (Dendrohyrax arboreus)
Procavia arboricola - Southern tree hyrax - (Dendrohyrax arboreus)

 

 

La Procavia arboricola (Dendrohyrax arboreus), nota anche come Procavia meridionale dell'albero o semplicemente Irace meridionale, è una delle quattro specie esistenti di iraci (ordine Hyracoidea), e una della due del genere Dendrohyrax (che include anche il Dendrohyrax dorsalis). L'Hyrax meridionale si trova principalmente nella parte sud-orientale dell'Africa e viene chiamato Perere in swahili e Southern tree hyrax in inglese .

Molto simile agli altri iraci, la procavia arboricola ha una lunghezza di circa 50 cm, un peso di 4 kg, e proporzioni paragonabili a quelle di un grosso coniglio. Il pelo è folto e morbido, di colore variabile dal grigio al marrone con screziature bianche; il ventre e la zona della ghiandola dorsale sono bianchi.

A differenza dell'irace del Capo, la procavia arboricola è prevalentemente notturna, e solitaria. Di giorno dorme sugli alberi, prediligendo il fogliame fitto che la protegge dai predatori; di sera scende a terra a cercare cibo. Al tramonto e all'alba emette una serie di versi e grida molto intensi. A terra ha movimenti abbastanza goffi, ma è un'ottima arrampicatrice.
Si nutre di foglie, erba, frutta e leguminose.
La gestazione dura 7 mesi, e in genere vengono partoriti uno o due piccoli, molto precoci.

È diffuso lungo la costa sudorientale dell'Africa dal Kenya al Sudafrica, e in alcune regioni del Congo e dello Zambia. In swahili si chiama perere (mentre altri iraci, come l'irace del Capo e l'irace delle steppe, sono detti pimbi).
Vive nelle foreste montane, ad altitudini fino ai 4.500 m.


Procavia occidentale (Western tree hyrax)

Procavia occidentale - Western tree hyrax - (Dendrohyrax dorsalis)
Procavia occidentale - Western tree hyrax - (Dendrohyrax dorsalis)

 

 

La Procavia occidentale (Dendrohyrax dorsalis), nota anche come Procavia occidentale dell'albero o semplicemente Irace occidentale così come Irace di Beecroft, è una delle quattro specie esistenti di iraci (ordine Hyracoidea), e una della due del genere Dendrohyrax (che include anche il Dendrohyrax arboreus) e viene chiamata Western tree hyrax in iglese.
Molto simile agli altri iraci, la procavia occidentale ha un peso medio di 3 kg e proporzioni paragonabili a quelle di un grosso coniglio. Il pelo è folto e morbido, di colore variabile dal grigio al marrone con una macchia più chiara sul dorso che copre la zona della ghiandola dorsale. Può essere distinto dagli altri hyrax da una pelliccia corta e grossolana, presenza di una macchia bianca di pelliccia sotto il mento, mancanza di peli sul rostro e corone inferiori dei denti della guancia rispetto ad altri membri dello stesso genere.
L'hyrax occidentale è simile nell'aspetto a un grande Porcellino d'India.

Ha una lunghezza della testa e del corpo compresa tra 44 e 57 cm e una coda tozza. La pelliccia è folta e ruvida, con alcuni peli giallastri sparsi tra quelli marrone scuro e nerastri; sono stati osservati anche individui pallidi con cappotti color crema. Nel pelo sono presenti lunghi peli sensoriali sparsi simili ai baffi. Il muso è privo di pelo, le orecchie sono piccole e arrotondate e talvolta screziate di bianco e il mento porta una macchia bianca. C'è una ghiandola odorosa dorsale lunga fino a 7 cm al centro della schiena, circondata da una macchia giallastra di pelliccia.
Gli hyrax occidentali tendono ad essere solitari e solo occasionalmente si trovano in gruppi di due o tre. Sono notturni e generalmente si nutrono di notte. È stato notato che sono scalatori particolarmente abili. In cattività è stato osservato che si arrampicano facilmente sul bordo di una porta aperta, oltre a essere in grado di arrampicarsi rapidamente su tronchi d'albero lisci. Sono aiutati nell'arrampicata dai loro cuscinetti neri e flessibili con numerose creste.
Il periodo di gestazione è di circa otto mesi con una cucciolata di uno o due cuccioli.
I predatori comuni dell'hyrax occidentale sono aquile, leopardi, falchi, servali, pitoni e gatti dorati (Caracal aurata), oltre a essere cacciati occasionalmente dagli umani per il cibo. A Bossou, in Guinea, si verifica una notevole associazione ecologica con gli scimpanzé. Uno scimpanzé a Bossou è stato osservato mentre catturava un hyrax occidentale, lo portava nel suo nido, lo curava e dormivano insieme. Ciò suggerisce che gli scimpanzé di Bossou non possono considerare gli hyrax come un animale da preda.

L'hyrax occidentale si trova nell'Africa occidentale e centrale: Benin, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Costa d'Avorio, Guinea Equatoriale, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Sudan del Sud, Togo, Uganda e possibilmente Niger. I suoi naturali habitat sono pianure e foreste umide subtropicali o tropicali, savana umida e zone rocciose.


Un hyrax arboreo meridionale (Dendrohyrax arboreus) con il suo cucciolo nella Riserva Nazionale Masai Mara del Kenya
Un hyrax arboreo meridionale (Dendrohyrax arboreus) con il suo cucciolo nella Riserva Nazionale Masai Mara del Kenya