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Lago Magadi


Le acque rosa del Lago Magadi, Kenya
Le acque rosa del Lago Magadi, Kenya
Lago Magadi, Kenya
Lago Magadi, Kenya

 

Lago Magadi

Il Lago Magadi è il lago più meridionale della Rift Valley del Kenya. Non è l’unico e neanche il principale lago della Rift Valley.

La Rift Valley del Kenya, anche conosciuta come Great Rift Valley, dall’inglese “Grande Fossa Tettonica”, è una vasta formazione geografica e geologica caratterizzata da un gran numero di valli di ampiezza e profondità diverse. L’importanza della Rift Valley pone le sue radici nella separazione delle placche tettoniche africana e araba che ha avuto inizio 35 milioni di anni fa! Gli amanti della geologia ma anche dell’evoluzionismo, ritrovano nella Rift Valley un patrimonio di inestimabile valore: è qui che furono trovati i resti fossili dell’antichissimo ominide primitivo battezzato con il nome di Lucy.

Il lago più grande dell’Africa orientale è il Tanaganica: profondo 1470 metri ed esteso per una lunghezza di 673 km ed è situato in una della grandi fosse della Rift Valley, il lago offre un habitat meno estremo di quello proposto dal lago Magadi, infatti è popolato da 300 specie di pesci. Altri laghi della Rift Valley sono il lago Naivasha che ospita enormi ippopotami e circa 400 specie di uccelli e il lago Turkana, apprezzato nel mondo per i suoi piccoli frammenti di giada che rendono le acque brillanti, e i laghi Elementaita, Nakuru, Bogoria e Baringo anche questi con acque alcaline.

Posizionato nella terra dei Masai, il lago Magadi ha una superficie di 104 km² che si estende a nord del vicino Lago Natron in Tanzania, il quale sborda per alcuni chilometri in Kenya. Durante il tardo Pleistocene il lago Magadi e il vicino lago Natron erano uniti in un’unico grande lago d’acqua dolce con molti pesci, i cui resti sono conservati in sedimenti vulcanoclastici in varie sedi su tutto il litorale.

Il lago Magadi si trova in una delle zone più calde e aride del Kenya ed è circondato da colline vulcaniche che riversano grandi quantità di carbonato di sodio nelle sue acque (è per questo che si tratta di un lago alcalino). La mancanza di emissari e l'evaporazione dell'acqua fanno aumentare la concentrazione di sali a tal punto che la sua superficie è completamente ricoperta da uno strato di soda cristallizzata. Durante la stagione secca, è l'80% coperto da soda ed è ben noto per i suoi trampolieri , tra cui i fenicotteri.

Le sue acque sono sature di carbonato di sodio e di grandi quantità di minerali e il sale arriva, in alcuni punti, ad uno spessore di circa 40 metri. Il lago è alimentato principalmente da sorgenti naturali di acqua calda e salata (86°C) che si trovano principalmente sulle coste nord-occidentali e meridionali dello stesso lago e che si riversano nelle lagune alcaline intorno ai suoi bordi. La crosta alcalina sulla superficie del lago è spesso di colore rosso o rosa grazie ai microorganismi che si nutrono di sale. Ecco perché il lago è popolato da migliaia di fenicotteri rosa, ghiotti di questi microorganismi.

I fenicotteri rosa sono una delle poche specie animali in grado di vivere nel lago; essi si nutrono delle alghe che vivono nelle sue acque. Una singola specie di pesci, un ciclide Alcolapia grahami, abita le acque calde altamente alcaline di questo bacino lacustre ed è comunemente visto in alcune delle piscine termali di tutto il litorale, dove la temperatura dell'acqua è inferiore a 45° C.

Sulle sponde del lago Magadi sorgono diverse industrie, che estraggono il bicarbonato di sodio per raffinarlo e lavorarlo per prodotti farmaceutici.

Una strada rialzata che attraversa il lago fornisce l'accesso alla zona ovest del lago.

 

Come raggiungere il Lago Magadi.

Chi intende visitare il lago Magadi non viaggerà certo nel comfort! Una volta in Kenya bisognerà raggiungere la zona più a Sud. La distanza da percorrere partendo dalla capitale del Kenya è di soli 120 km ma si tratta di una strada molto tortuosa: bisognerà attraversare le colline di Ngong (tanto amate da Karen Blixen), raggiungere Kiserian e da qui immettersi sulla Magadi Road, un costante saliscendi all'interno di una strada stretta e tortuosa. La strada è sempre e comunque deserta, da quando entrate sulla Magadi Road e fino alla città di Magadi non incontrerete più di 3-4 macchine. I paesaggi che s’incontrano sono fantastici, un alternarsi continuo di coreografie naturali.

Incontrerete campi agricoli verdissimi e rigogliosi; zone aride con terreni di color ocra che ricordano il Far West; zone completamente bianche e alcaline. In tutto questo più si procede e più la strada diventa un campo minato con buche e voragini che lentamente s’impadroniscono del manto stradale. Il guidatore cercherà di evitare le buche, evitare di far star male i passeggeri ma allo stesso tempo cercherà di procedere il piu’ velocemente possibile scongiurando possibili problemi meccanici.

Siamo a pochi chilometri dalla capitale del Kenya ma siamo nel nulla.

Il ‘centro’ di Magadi che altro non è che un’ordinata accozzaglia di anonimi e omologanti casermoni che ospitano i lavoratori dell’azienda Magadi Soda che estrae bicarbonato di sodio destinato principalmente all'esportazione. Continuando si incontrano le abitazioni della classe dirigenziale dell’azienda, casette singole abbastanza grandi che crescono a destra e a sinistra della strada. Per ultimo c’è pure uno sport club e il campo da golf più arido del mondo.