Mida Creek


Mida Creek-Watamu
Mida Creek-Watamu
Mida Creek Watamu, Kenya
Mida Creek Watamu, Kenya

 

Mida Creek (3° 20'S, 40° 00'E) è una insenatura marina naturale nella costa profonda circa 5 Km situata a sud di Watamu che si distingue dalla natura circostante per fauna e flora completamente diverse creando un eco-sistema unico nel suo genere.

Mida Creek è un luogo di rilevanza sostanziale della vita in quella zona in quanto all'epoca (13° secolo), in quanto l’accesso al mare del popolo di Gedi (di cui oggi rimangono solo le rovine) era proprio questa insenatura in un luogo allora con acque profonde chiamato Sita, con resti di grandi moschee nelle zone dell'Isola di Kirepwe e Temple Point che si stima essere stati abbandonati almeno 500 anni fa.

Oggi, con i suoi fiordi poco profondi, governata dalle maree e protetta da un groviglio di rizomi che sembrano voler impedire ogni passaggio umano, questa grande laguna marina di 32 Km quadrati, comodo letto di piante acquatiche (del genere Posidonia) e coralli, è un labirinto di corsi d'acqua dove s’incunea l’Oceano Indiano formando diversi isolotti. Mida Creek è la patria dove si riproducono molte specie di pesci e luogo di alimentazione per tartarughe marine. Le acque calde e poco profonde, nonché le aree di limo sono habitat per milioni di lumache, granchi e ogni sorta di altre creature, oltre che rifugio e punto di sosta essenziale per la sopravvivenza di molti uccelli migratori che giungono da Europa e Medio Oriente.

Sessantacinque specie d’uccelli, alcuni stanziali (quattrocento le varietà ornitologiche in Kenya), altri nomadi, cicogne, aironi, fenicotteri rosa, trampolieri di palude, marabù, aquile, martin pescatore, l’ibis sacro, come un’apparizione spuntano tra le bizzarrie della vegetazione, si fermano sugli isolotti creati dal riflusso, mentre, fra acqua, sabbia e fango, affiorano numerose varietà d’echinoidei (stelle marine) insieme a crostacei dalle tinte e forme impensate.

Mida Creek è stato designato dall’Unesco come Bird International Zone e Riserva per la Biosfera, perché è qui che si conserva uno dei più grandi ecosistemi di mangrovie al mondo, di cui si contano ben nove tipologie, insieme a trentatré specie di alghe. Con la foresta Arabuko Sokoke, Mida Creek è stata designata la seconda più grande riserva ornitologica in Africa.

Sospeso sulla terraferma, c’è anche un ponte che attraversa un frammento di laguna. A vederlo sembra instabile, invece è pratico e sicuro. Con gli uccelli che volano da una parte all’altra, il dedalo dei canali e le mangrovie, tutto ci riporta a uno scenario di una bellezza primordiale e tuttavia, anche su questo luogo incantato, incombe la minaccia di deforestazione. Un pericolo che i volontari del WMA cercano di contenere destreggiando gli scarsi mezzi a disposizione. Diventa uno strumento prezioso anche un semplice dissabbiatore con i reimpianti che permettono una ricrescita sana delle piante lungo i canali.

 

Una indagine indica che la foresta di mangrovie e altre risorse marine sono una grande risorsa economica, ecologica e ambientale per le comunità dei villaggi locali. La foresta fornisce legname da costruzione per case e barche, legna da ardere, carbone. Usi minori dei prodotti di mangrovie comprendono applicazioni mediche e farmaceutiche, materiale per la concia, e produzione di mobili.

Le specie arboree Rhizophora mucronata, Ceriops Tagal, e Bruguiera gymnorrhiza sono le principali risorse per la costruzione della casa e legna da ardere, mentre Sonneratia alba e Xylocarpus granatum sono stati segnalate per essere rispettivamente utili per la costruzione di barche e usi medicinali. A seguito di esaurimento della fornitura e la messa al bando della raccolta di mangrovie, la gente del posto si rivolge ad altri tipi di legno e al bracconaggio.

 

Ci sono diversi modi per visitare Mida Creek.

A bordo di un’imbarcazione, attraversando questi canali alla scoperta della vasta moltitudine di uccelli che abitano la giungla circostante, tra cui aironi, fenicotteri e rapaci. Potrete ammirare da vicino i volatili che popolano gli alberi e lo spettacolo delle mangrovie, che in certi punti occupano quasi tutto lo spazio del canale e creano uno scenario davvero suggestivo. Si può arrivare fino all’isola di Crepwe e organizzare su richiesta una bella grigliata di pesce sulla spiaggia.

la laguna è anche una destinazione incredibile per il kayak e la canoa, con infiniti piccoli canali e passaggi attraverso le mangrovie da esplorare. Si può anche prendere un paddle board o, se volete, anche se potete farne a meno, un semplice galleggiante (la camera d'aria di una autovettura farà al caso vostro) e fasi trasportare, dopo aver tassativamente indossato un giubbotto di salvataggio, dalle dolci correnti di marea all'interno ed all'esterno del sito.

In alternativa si può visitare la laguna a piedi, percorrendo il ponte, che dalla terra ferma attraversa una parte di laguna e che non a caso è chiamato ponte Indiana Jones. La vista, soprattutto dalla parte centrale del ponte è mozzafiato:lo scenario che si può ammirare da lassù è veramente spettacolare. Potrete osservare dall'alto un'oasi naturale ricca di uccelli dai mille colori che svolazzano tra le acque calme del mare e le verdi mangrovie presenti lungo le coste.

 

Guide locali si incontrano all'ingresso dove si può organizzare una visita guidata del lungomare seguita da un giro in canoa attraverso la laguna e un delizioso pranzo a base di pesce alla griglia in salsa di cocco.

 

Vedi: Map Mida Creek Watamu Kenya

Mappa Mida Creek-Watamu
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Mida Creek Video
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