Il Kenya contiene la provincia ignea alcalina più estesa e voluminosa del mondo.
L'attività vulcanica si estende per 200 km sia a est che a ovest della Rift Valley principale ed è centrata sulla "cupola" (Dome, in inglese) del Kenya. C'è una varietà di rocce vulcaniche
dall'acido al basico.
Il vulcanismo nella metà settentrionale della Rift Valley del Kenya è iniziato a 30 milioni di anni fa, e nella metà meridionale è iniziato a 15 milioni di anni fa.
Sette dei 12 vulcani del graben centrale della spaccatura del
Kenya hanno subito il crollo della caldera.
Vulcani del Kenya:
Northern Rift (Turkana)
North
Island
Central
Island
South
Island
The Barrier
Namarunu
Emuruangogolak
Central Rift Valley
Silali
Paka
Korosi
Ol Kokwe
(Baringo)
Bogoria
West of Rift Valley
Homa Mountain
Kisingiri
Mount Elgon
Nyamaji
Southern Rift (Kenya Dome)
Menengai
Elmenteita
Badlands
Ol Doinyo
Eburru
Olkaria
Longonot
Suswa
East of Rift Valley
Mount Kenya
Chyulu Hills
Nyambeni
Hills
Mega Basalt
(Dukana)
Marsabit
Segererua
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GLI AFRICANI E LA BIBBIA
«Già nell'ambiente colonialista era in voga l'abitudine di gettare in mare la Bibbia non appena attraversato il canale di Suez. Pure i missionari, affascinati dal "Continente Nero", non gettavano in mare la Bibbia, ma solo la tonaca.»
«Quando i missionari giunsero, noi africani avevamo la terra e i missionari la Bibbia. Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.»