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Quanto costa vivere a Malindi o Watamu?


Nel centro di Malindi
Nel centro di Malindi

 

 

Quanto può costare veramente vivere a Malindi e Watamu senza lavorare?

Con quanto un pensionato o chi ha una rendita può campare assaporando il dolce far niente?

 

Sono state stilate cinque categorie di italiani "tipo", residenti o semi residenti.

 

 

 

Ecco i risultati:

 

1. AFRICANIZZATO

Appartamento nei quartieri locali poveri (Ngala, Muyeye o Mtangani a Malindi, Timboni a Watamu) da 60/70 euro al mese, bolletta luce 10 euro. Alimentazione a base di polenta e verdure, fagioli e chapati, parti meno nobili della carne, uova e frutta. Spesa rigorosamente al mercato o negli shop locali. Niente televisione, cucina a carbone, spostamenti in boda-boda. Da bere, acqua del rubinetto fatta bollire, una soda ogni tanto. Partner o vicini di casa che aiutano saltuariamente a lavare e pulire. Telefonino senza internet.

COSTO MENSILE: 250 euro

 

2. MZUNGU INTEGRATO

Appartamento nei quartieri della piccola borghesia locale (Majengo, Central, Shella a Malindi, Kilifi Town, Mtwapa) 120/150 euro al mese, bolletta luce 15 euro, acqua 5 euro. Alimentazione nei ristorantini locali (prezzo medio 3 euro a pasto) o riso, verdure, carne e pesce non nobile (taffi, kumbu), frutta. Spesa al mercato o negli shop locali. Cucina a gas. Televisione con canali locali, spostamenti anche in tuk-tuk. Da bere, acqua minerale economica, una soda e una birra ogni tanto. Houseboy saltuario per lavare e pulire. Smartphone con attenzione alle tariffe economiche internet.

COSTO MENSILE 450 euro

 

3. EUROPEO RISPARMIATORE

Appartamento o porzione di villetta in residence (da 200 a 300 euro al mese, con bollette intorno ai 50 euro), spesa per cibi anche importati (ogni tanto salumi, formaggi), verdure conosciute: melanzane, broccoli, cavolfiore, spinaci. Spesa nei supermercati indiani e nei negozietti di frutta e verdura in cui parlano l’italiano. Cene in ristoranti africani di discreto livello e una volta alla settimana una pizza italiana. Cucina a gas. Televisione con decoder per prendere Rai Italia. Spostamenti in tuk-tuk. Da bere, talvolta anche vino sudafricano o cileno. Houseboy, smartphone con tariffa fissa.

COSTO MENSILE: 800 euro

 

4. ITALIANO COMODO

Villetta indipendente con piscina in affitto (500/600 euro al mese, bolletta luce 200 euro, acqua 50), alimentazione varia (pesce, carne, crostacei, prodotti italiani, vino), televisione con abbonamento Rai Italia, internet wi-fi, cene in ristoranti italiani di buon livello, giornate in spiagge organizzate come Rosada e Paparemo. Acquisto di berlina giapponese per gli spostamenti. Houseboy e servizio di security.

COSTO MENSILE: 1400 euro

 

5. NABABBO

Villetta in zona residenziale turistica (Casuarina a Malindi, Ocean Breeze o centro a Watamu), acquistata, con piscina. Alimentazione di pesce, crostacei, filetto di carne, verdure non indigene (carciofi, asparagi, finocchi ecc…), pesce, salumi, prodotti italiani d’importazione, vini italiani. Spesa nei supermercati possibilmente occidentali, cene in ristoranti di buon livello due-tre volte a settimana, cene a casa con ospiti e festicciole. Giornate al mare quasi quotidiane in stabilimenti balneari. Sabato sera casinò. Houseboy, giardiniere, askari. Televisione con abbonamento “premium”, internet wi-fi . Fuoristrada di proprietà, safari una volta al mese.

COSTO MENSILE: 2500 euro

 

I COSTI SI INTENDONO AL NETTO DEL POSSIBILE PARTNER LOCALE, DI MEDICINE E CURE SANITARIE E VIZI COSTOSI. NEL BUDGET MENSILE BISOGNA CALCOLARE ANCHE UN VIAGGIO IN ITALIA (O ALL'ESTERO, MINIMO IN ETIOPIA) PER RINNOVARE IL VISTO TURISTICO. ALTRIMENTI IL PERMESSO DA RESIDENTE COSTA 1000 EURO ALL'ANNO, COMPROVANDO L’INTROITO DI UNA PENSIONE, O UNA FIDEIUSSIONE BANCARIA DI CIRCA 20 MILA EURO ANNUI.

by Malindikenya.net